CINZIA LEONE, pianista, arpista, musicoterapeuta

Diplomata in Arpa e Pianoforte, ha poi conseguito il Master in musicoterapia presso l’Università di Bristol (U.K.). Le esperienze maturate in diversi ambiti le hanno permesso di presentare lavori propri al Congresso mondiale di MT ed a quello europeo. In particolare ha acquisito un solido background nel trattamento riabilitativo del Coma e del Post-Coma, nell’autismo, nelle ipoacusie e nelle sordità, nelle forme di sordo-cecità, ritardo mentale, disabilità motorie e cognitive e nei problemi di linguaggio. Su tali aspetti di disabilità ha tenuto lezioni magistrali presso le scuole di MT di Assisi, di Padova, e presso il servizio Psico-pedagogico di Trento. Di recente, grazie alle competenze sviluppate in ambito di Programmazione Neuro-Linguistica, ha acquisito il titolo di Coach PNL, sta sperimentando l’applicazione di tecniche specifiche di PNL in setting di musicoterapia soprattutto con soggetti autistici e con disabilità neuro-sensoriali. Segue l’indirizzo umanistico- relazionale secondo il quale la persona è protagonista della terapia e viene accompagnata verso il miglioramento della sua condizione attraverso la mediazione dell’operatore. La WFMT (World Federation of Music Therapy) nel 1996 ha definito la Musicoterapia come “l’utilizzo della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato,  con un utente o un gruppo, un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione ed altri rilevanti obiettivi terapeutici, al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali, e cognitive. La Musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra- e interpersonale e di conseguenza migliorare la propria qualità di vita grazie ad un processo preventivo, riabilitativo, terapeutico”. Il suono permette di lavorare con le persone cercando strade alternative per arrivare ad ottenere risultati che molto spesso sono preclusi con l’applicazione di altre terapie. Specifici ambiti di intervento della MT sono: autismo, ritardo cognitivo, disabilità motorie, disturbi somatoformi dell’umore, disturbi del comportamento alimentare (bulimia, anoressia), coma e postcoma, sordità, cecità, disturbi del linguaggio (dislessia, disgrafia, …), altre disabilità neuro-cognitive.